Achille Serrao non è più. L’annuncio di Vincenzo Luciani

Ottobre 2012

Oggi 19 ottobre 2012, prima che fosse l’alba, sull’ambulanza che lo trasportava al più vicino ospedale, è morto il poeta Achille Serrao. Lo ha stroncato, all’età di settantasei anni (li avrebbe compiuto domani), un male perfido contro il quale ha lottato fino in fondo, dissimulando i suoi dolori e la sua pena infinita.

Gli amici e tutti coloro che lo stimavano potranno rendergli l’estremo saluto presso la camera ardente nell’ospedale Sandro Pertini in via dei Monti Tiburtini dalle ore 12 alle 15 di lunedì 22 ottobre 2012.

Mi sia consentito innanzitutto di stringere in un forte abbraccio la sua moglie Paula e la piccola Maria che ha amato di un immenso amore.

Con il cuore sconvolto (è morto il mio fratello poeta) ho il triste privilegio di comunicare la dolorosissima notizia agli amici che lo hanno voluto bene e a tutti quelli che hanno apprezzato l’uomo e il poeta (poeti, scrittori, critici letterari, lettori dei suoi libri, ascoltatori dei suoi memorabili reading poetici, accompagnati spesso da canzoni napoletane e romane e dal suono della sua chitarra).

Achille Serrao ci mancherà. Irrimediabilmente.

La notizia sul sito dei Poeti del Parco

Una risposta a “Achille Serrao non è più. L’annuncio di Vincenzo Luciani”

  1. Cari amici,
    mi ha fatto molto piacere trovare il ricordo di Achille Serrao sul vostro sito. Per memoria, vorrei richiamare un dettaglio che lo lega ai nostri luoghi. Nel gennaio del 1999 Achille venne a San Marco da Roma (in macchina con Vincenzo Luciani) per partecipare al convegno “La poesia dialettale pugliese del Novecento”, in cui tenne una relazione su “La poesia dialettale oggi in Italia. Caratteristiche, orientamenti, prospettive”, che compare nel volume di atti. Questa occasione segnò l’origine del sodalizio fra Vincenzo Luciani e Serrao, che portò Achille a divenire direttore di Periferie, la rivista letteraria fondata da Luciani dodici anni fa, e inoltre curatore insieme a lui del Centro di Poesia Dialettale Scarpellino, presso la biblioteca comunale Rodari a Roma (con tremila titoli in dotazione al momento), e membro della giuria del premio nazionale di poesia dialettale Città di Ischitella-P. Giannone. Achille conosceva bene i poeti Tusiani e Borazio, e altri autori sammarchesi, garganici e pugliesi.
    Un saluto a tutti, e auguri di buon lavoro.
    Cosma Siani

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