Mercoledì 19 Dicembre è stato presentato al Teatro Giannone l’ultimo lavoro di Grazia Galante: Li cunte. Vangelo popolare e Racconti veri e verosimili, una raccolta di 350 racconti, raccolti nell’arco di trent’anni, che fanno ricordare il mondo della fanciullezza quando, nelle fredde e nevose giornate invernali, si sedeva attorno al braciere dove mamme, nonni e vicini di casa narravano ‘li cunte dellu scazzamurédde o de lli stréje o de lli bbrijante o de lli lupenare’. Un volume di ben 650 pagine, con cui la Galante strappa all’oblio materiale prezioso che dice la storia di un’intera Comunità.
A presentare il volume il prof. Francesco De Martino, ordinario nell’Università di Bari, che ne ha analizzato in modo dettagliato e scientifico contenuti e caratteristiche. La manifestazione, salutata dal preside Antonio Cera e condotta da Raffaele Cera, si è chiusa con la narrazione di alcuni ‘cunte’ da parte di giovani ex alunni dell’Autrice.
Dicembre 2012 —